Mozzarella

Mozzarella di Bufala
Mozzarella deriva dal termine "mozza", che fa chiaro riferimento alla fase finale del processo di lavorazione. La storia della mozzarella è legata a quella della bufala. Secondo alcune fonti storiche i bufali sarebbero stati introdotti in Italia dai Longobardi di Agilulfo nel 596; altra ipotesi, meno forte, sostiene l'origine autoctona del bufalo mediterraneo italiano. La prima notizia sulla mozzarella di bufala risale al XII secolo e fa riferimento ai monaci benedettini di Capua e Salerno, che offrivano pane e "mozza" quale segno di ospitalità. La Mozzarella di Bufala Campana è oggi, tra i formaggi, la DOP più importante della Campania. E' un formaggio fresco a pasta filata, prodotto nelle pianure umide e costiere meridionali; ricade in tale area parte del territorio della pianura del Volturno che bagna Castel di Sasso nella fertile pianura della "Baronia". Il latte ottenuto dalle bufale arriva in poche ore al caseificio. Le diverse fasi che caratterizzano il processo di trasformazione sono accuratamente svolte in una moderna struttura produttiva. Le tecniche tradizionali della lavorazione del latte di bufala, prodotto in allevamenti da capi controllati e selezionati, trovano un supporto armonico nelle necessarie innovazioni tecnologiche specifiche del settore. Maestri "casari" seguendo l'antico procedimento artigianale della "mozza" producono ogni giorno la nostra mozzarella mantenendo intatte la genuinità del sapore delicato. Altri prodotti tipici della lavorazione del latte di bufala sono: I Bocconcini, la Treccia, la Ricotta, la Provola Affumicata.
 

 

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